Già nell’Antico Messico le mamme usavano questo tipo di ciondolo “bola“ o “Chiama Angeli” per sentire vicino il loro angelo custode chiedendogli protezione durante la gravidanza, per loro e per il nascituro. Indossato come una lunga collana al collo della mamma in dolce attesa, il suono del “Chiama Angeli” ha particolari effetti sul piccolo, che a partire dalla ventesima settimana è già capace di distinguere i suoni esterni. Ad ogni movimento il tintinnio rilassa il bambino e la stessa mamma, che iniziano già a instaurare un primo rapporto di comunicazione e a sincronizzare i propri ritmi. Il bimbo percepisce quando la mamma dorme o è sveglia sentendo il tintinnio del piccolo xilofono racchiuso all’interno della sfera, e lo riconoscerà anche dopo la nascita. La “bola” messicana o “Chiama Angeli” può essere anche un simpatico pensiero da regalare a qualche amica o da regalarsi come portafortuna, sia come bracciale che come collana.